Nápoles-Italia, 1913 - Moiano, provincia de Benevento, 1987
RONDINE AL NIDO
Sotto la gronda
della torre antica
una rondine amica
allo sbocciar del mandorlo è tornata.
Ritorna tutti gli anni
sempre alla stessa data,
monti e mari scavalca
per tornar.
Vola rondine,
quando fugge va lontano.
Spero invano e non torni più.
Spero invano e non torni più.
Nella penombra
dolce della sera
passa la primavera,
cinguettano le rondini nel volo.
Febbre di luce ed aria
ed io son triste e solo,
monti e mari tu non varchi
per tornar.
Mia piccina,
fosti tutta la mia vita,
sei fuggita e non torni più.
Sei fuggita e non torni più!
RONDANDO EL NIDO
Bajo el alero
De la antigua torre
una golondrina amiga
al sbocciar del almendro se devuelve.
Devuelve todos los años
al mismo tiempo,
sube por las montañas y los mares
para volver.
Vuela rondando
cuando se va volando.
Espero en vano y no vuelve nunca más.
Espero en vano y no vuelve nunca más.
En las sombras
Dulce de la tarde
pasa la primavera,
canto golondrinas en vuelo.
fiebre de luz y aire
y estoy triste y solo,
montañas y los mares tú no cruzas
para volver.
Mi pequeña,
Tú eras mi vida entera,
huiste y no vuelves nunca más.
Huiste y no vuelves nunca más!
LUNA ROSSA
Il pomeriggio del 12 Dicembre
in piazza del Duomo ce l'avete illuminato
ma in via del Corso non ci sono le luci
per l'Autunno caldo il comune le ha levate
I
n piazza Fontana il traffico è animato
c'è il mercatino degli agricoltori
sull'autobus a Milano in poche ore
la testa nel bavero del cappotto alzato
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli
oh come tutto vola così in fretta
risparmi e gente tutto così in fretta
No, no, no, non si può più dormire
la luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capire
che l'unica giustizia borghese si è spenta
scende dicembre sopra la sera
sopra la gente che parla di Natale
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire
la luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capire
che l'unica giustizia borghese si è spenta
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello
No, no, no, non si può più dormire
la luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capire
che l'unica giustizia borghese si è spenta
Sulla montagna dei martiri nostri
tanto giurando su Gramsci e Matteotti
sull'operaio caduto in cantiere
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo
succhia la vita ad ogni gioventù
ma non sentite il grido sulla barricata
la classe operaia continua la sua lotta!
No, no, no, non si può più dormire
la luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capire
che l'unica giustizia borghese si è spenta
No, no, no, non si può più dormire
la luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capire
che l'unica giustizia borghese si è spenta
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